Notizie istituzionali

È nata la Newsletter dei Pordenonesi nel Mondo

26 marzo 2021

 

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VICINI OLTRE OGNI DISTANZA

 

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Cari amici dell’EFASCE, nonostante la situazione sanitaria imponga delle necessarie limitazioni, lo sapete, noi non ci siamo mai fermati, anzi: il percorso di rinnovamento della nostra azione ha avuto un'ulteriore accelerazione grazie all’utilizzo di nuovi strumenti digitali.

Dagli incontri online del progetto “4 chiacchiere con…” - che ci hanno fatto riflettere ed emozionare con il racconto delle vite e delle professioni di corregionali di recente emigrazione - a quelli del Corso di lingua italiana e cultura regionale in Area FAD giunto alla seconda edizione - per i discendenti di seconda generazione e oltre - sono diversi gli ambiti in cui ci siamo attivati, proponendo un ricco programma che in questo 2021 vedrà aggiungersi altre attività innovative.
Il tutto sempre coniugando l’attenzione nei confronti dell’emigrazione del XIX secolo e ai flussi migratori del secolo successivo con le nuove forme di emigrazione degli anni Duemila.

L’annuale Incontro dei corregionali di luglio diventerà ancor più un evento mediatico, sul tema di creatività e innovazione, per connettere e mettere a confronto eccellenze del territorio regionale e corregionali all’estero. Nuovi progetti sono alle porte: video tutorial pensati appositamente per voi su cibi e tradizioni gastronomiche della nostra tradizione (Sapori a Nord-Est), una presenza all’Expo di Dubai 2021 per raccogliere stimoli e proposte concrete per la ripartenza del Friuli Venezia Giulia e un viaggio nel tempo per conoscere la vita di Padre Bartolomeo da Panigai, uomo di scienza vissuto a metà del XVIII secolo.

Al nostro fianco, per poter realizzare ogni singola iniziativa non mancheranno la Regione Friuli Venezia Giulia, la Fondazione Friuli, il Comune di Pordenone e altre importanti istituzioni.

Una volta le lettere ci mettevano mesi a percorrere la distanza tra gli emigranti e i propri cari rimasti a casa e viceversa, ora bastano pochi secondi, ma l’emozione di ricevere notizie dai propri affetti rimane sempre la stessa: e il nostro impegno è sempre più forte, per esservi vicini oltre ogni distanza.

 


 

DA CORDENONS ALLA SVIZZERA CON LA FLUIDODINAMICA SPERIMENTALE

 

26_03_2021_gallery_03 Una Svizzera diversa da quella dell’immaginario collettivo: non solo banche ma anche una grande attenzione per la ricerca scientifica e l’amore per la natura. A raccontarcela, all’interno della serie d’incontri “4 chiacchiere con…” Claudio Mucignat, classe 1983 originario di Cordenons e che ora vive a Zurigo. Qui lavora come Ricercatore in laboratorio e sperimentazione all'EMPA, Centro Ricerca Svizzera per la scienza dei materiali.

PERCORSO
“La Svizzera ha una grande tradizione di industrie legate alla realizzazione di macchine ed impianti per la produzione di energia. Alcune di queste aziende vantavano una serie di primati a livello mondiale. Molti dei macchinari installati nelle vecchie centrali idroelettriche in Italia provenivano da qui, come alcuni dei macchinari presenti nei nostri vecchi cotonifici in Friuli Venezia Giulia. Si pensi ad esempio ai turboalternatori della centrale di Malnisio a Montereale Valcellina o le motrici del cotonificio Veneziano di Torre di Pordenone. Dopo laurea e dottorato in Ingegneria meccanica all’Università di Udine, sono stato assunto qui in Svizzera proprio in un’azienda erede di quella tradizione nel gennaio 2013. Ho poi lavorato in altre realtà fino ad arrivare all’EMPA”.

FAMIGLIA
“Onestamente non pensavo di andare a lavorare all’Estero, è stata un’occasione colta dopo che mi hanno risposto positivamente al primo curriculum inviato, non di certo programmata. Mi ha poi seguito mia moglie e qui sono nati i nostri due figli, che sono bilingui e apprezzano la scuola svizzera, in cui ci sono molte attività all’aria aperta nei boschi vicini a Zurigo, quasi indipendentemente dal meteo. La gestione della famiglia lavorando qui è più agevole rispetto all’Italia, nonché i nonni ci sono venuti in aiuto soggiornando da noi per dei periodi. Il legame con Cordenons e il Friuli Venezia Giulia rimane comunque vivo e forte”.

IN LABORATORIO
“Un lavoro molto dinamico, c’è sempre qualcosa di nuovo e affascinante da fare: utilizziamo macchinari di diagnostica avanzata grazie ai quali possiamo visualizzare e misurare strutture di flusso, distribuzioni di temperatura e scambio termico, analizzare il comportamento di aerosol. Il lavoro in laboratorio è affiancato dall'interpretazione dei dati dopo le prove. Qui la ricerca è un investimento che viene effettuato con continuità e convinzione, sia a livello accademico che con il sistema delle "Fachhochschulen" ovvero piccoli centri di formazione a stretto contatto con le realtà industriali. Lo stesso vale per la formazione d’alto livello: l'Università italiana fornisce ancora un solido bagaglio di conoscenze, ma la differenza rispetto alla Svizzera è in termini di maggiore disponibilità di laboratori, equipaggiamento e risorse”.

Qui il video completo dell'intervista

 


 

URUGUAY OMAGGIO ALLE DONNE

 

26_03_2021_gallery_04Nuovo appuntamento al femminile tra aprile e maggio insieme al Segretariato dell'Uruguay dell'Efasce, che sui propri canali digitali proporrà una riflessione sul ruolo della donna in Friuli Venezia Giulia, analizzando caratteristiche e significato che l'essere donna ha avuto nel tempo.

L'incontro è il seguito del primo apprezzato appuntamento svoltosi lo scorso 8 marzo con il ricordo, da parte dei nostri corregionali del Paese sudamericano, delle proprie nonne attraverso storie, aneddoti e curiosità.

Come raccontato al periodico Gente d'Italia, la presidente del Segretariato Claudia Girardo ha detto che con l'iniziativa "abbiamo voluto riscattare le nostre esperienze familiari, le emozioni, l’affetto e le diverse peculiarità che ciascuno di noi ha vissuto con le proprie nonne tanto in Italia come all’Estero. C’è chi ha avuto la fortuna di averle e di trascorrere molto tempo con loro e chi invece non ha avuto questo privilegio ma ha comunque ascoltato queste preziose testimonianze”. 

 

 


 

TOUR EUROPEO PER LA GIOVANE POESIA ITALIANA

 

26_03_2021_gallery_05Prosegue il tour europeo digitale dell'Antologia Giovane Poesia Italiana, realizzata da Fondazione Pordenonelegge grazie al bando MiBACT e SIAE Perchicrea. Un evento in collaborazione con Efasce, a partire dalla prima tappa a Berlino dello scorso 19 marzo in collegamento con l’Istituto Italiano di Cultura della capitale tedesca. 

I prossimi appuntamenti sono in programma il 14 aprile a Madrid, il 10 maggio a Parigi e il 21 maggio a Londra, sempre in diretta streaming sui canali social di Pordenonelegge in collaborazione con gli Istituti italiani di Cultura delle rispettive città. 

Il volume Antologia Giovane Poesia Italiana, curato da Roberto Cescon, è stato tradotto in tedesco, spagnolo, francese e inglese e riunisce 20 poeti italiani under 35 al momento della pubblicazione:  Gian Maria Annovi,  Alessandro Bellasio, Maria Borio, Clery Celeste,  Azzurra D’Agostino, Bernardo De Luca, Laura Di Corcia, Tommaso Di Dio, Sebastiano Gatto, Alessandro Grippa, Naike Agata La Biunda, Maddalena Lotter, Daniele Mencarelli, Marco Pelliccioli, Eleonora Rimolo, Greta Rosso, Giulia Rusconi, Francesca Serragnoli, Giulio Viano e Kabir Yusuf Abukar. 

L’ebook Antologia Giovane Poesia Italiana è scaricabile gratuitamente dal sito della Fondazione a questo link: https://www.pordenonelegge.it/tuttolanno/ebook/giovane-poesia-italiana