Nella sua prolusione d’apertura lavori "Accompagnare il Friuli Venezia Giulia fuori dall’emergenza: realismo e innovazione", il presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti ha annunciato lo studio di un piano per i prossimi 200 giorni che gli industriali italiani presenteranno al Governo riguardo l’utilizzo dei fondi del Recovery fund europeo.
Ha inoltre spronato a investire in innovazione, a partire dalla scuole di ogni grado fino al 5G che non deve essere demonizzato e a riflettere sugli squilibri dello smart working tra colletti bianchi che possono portarsi il lavoro a casa e colletti blu che invece devono rimanere in azienda.
Sulla ripresa ha detto che ci sono segnali confortanti per il manifatturiero locale, con ordini che arrivano sino a fine anno, magari rallentati ma comunque presenti, mentre alcune aziende stanno vivendo un boom, citando l’esempio della Jacuzzi di Valvasone Arzene che sta ricevendo tanti ordini per mini piscine.
Ha infine rivolto un invito a mantenere vivo il dialogo con realtà che stanno soffrendo come il Venezuela, in cui vivono molti corregionali.